Grafica e impostazione in un sito e-commerce
Alcuni spunti strategici per parlare di grafica e impostazione in un sito e-commerce. Troppe volte chi realizza un e-commerce cerca:
- Effetti speciali
- Effetti “wow”
- Movimenti e animazioni
- Sovrapposizioni di articoli
- Offerte e proposte parallele
Un sito e-commerce deve essere di impatto, ma come sottolineiamo sempre, quando si realizza un sito per la vendita online, serve prestare attenzione all'insieme ricordando che il fine di un sito e-commerce è vendere: farsi trovare, spiegare bene l'offerta, chiudere la transazione.
Movimenti, effetti “wow”, pop-up di offerte o newsletter, spesso diventano confusione e ostacolano l'obiettivo principale: vendere.
Gli effetti devono essere contestualizzati e calibrati. La grafica serve a valorizzare la visualizzazione dei prodotti e non deve mai risultare invasiva.
Perché grafica e impostazione in un sito e-commerce?
Parliamo di grafica e impostazione perché l'impostazione è lo studio dei percorsi che il cliente deve seguire all'interno del sito. L'obiettivo è facilitare la navigazione, guidare alla scelta del prodotto e ridurre i click inutili.
- Cosa si aspetta un cliente entrando in un sito e-commerce?
- Noi, come utenti quotidiani del web, cosa vorremmo trovare?
Come in ogni progetto complesso, l'equilibrio è la risposta migliore. La grafica e l'impostazione visiva devono supportare la vendita e la fruibilità, non diventare fine a se stesse.
Foto e animazioni sono importanti, ma se non contestualizzate, rischiano di generare problemi: il sito deve funzionare su qualsiasi device. Meglio un sito chiaro e funzionale senza effetti invasivi che uno spettacolare ma mal gestito.
Il fine di un sito e-commerce è vendere: farsi trovare, spiegare bene cosa propone, chiudere la transazione.
Un errore comune è dare per scontato che il cliente conosca l'azienda o sappia come navigare il sito. Il cliente spesso non conosce né il brand né la disposizione dei contenuti. L'impostazione grafica è quindi fondamentale per guidarlo correttamente.
Molti servizi online offrono grafiche preconfezionate, belle e funzionali, ma non studiate per il contesto specifico. Estratte dal loro contesto generico, perdono significato e rendono la navigazione poco chiara.
Una grafica “bella” fine a se stessa può diventare inutile se non contestualizzata correttamente.
Per questo, nella realizzazione di un sito e-commerce, consigliamo di partire da uno schema frutto della nostra esperienza:
Lo schema rappresenta il punto di partenza per avere una visione di insieme chiara e gestibile. È un concentrato di passaggi complessi che vanno analizzati, contestualizzati e approfonditi.
Tra scelta tecnica e realizzazione si inserisce la grafica e impostazione, intesa come organizzazione del lavoro, struttura e navigazione.
Aspetti importanti della realizzazione di un sito e-commerce
La realizzazione di un sito e-commerce viene spesso sottovalutata: si pensa di poter improvvisare o risparmiare, ma il web ha un feedback silenzioso. Se il sito non funziona, il cliente esce e non tornerà.
- Progetto che contestualizzi il lavoro
- Sito veloce
- Cura dell'impostazione visiva
- Comunicazione e strategie, SEO e/o PPC
- Marketing
- Advertising e presenza social
- Coerenza d'insieme
Non sono la realizzazione tecnica o la grafica a costare di più, ma la gestione dell'insieme. Il consiglio è pianificare nel medio-lungo termine, analizzare i costi e ridurre al minimo le variabili.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, parlare di grafica e impostazione significa affrontare una parte dei costi della realizzazione. Il costo di un sito e-commerce varia in base al progetto, alla comunicazione, alla tecnica e alla grafica. Il nostro consiglio:
- Capire cosa serve all'azienda con un progetto chiaro su obiettivi e budget
- Suddividere le voci di spesa per comprendere come e dove si investe
- Evitare costi forfettari senza dettaglio
- Separare costi una tantum dai costi annuali
- Pianificare il budget nel medio-lungo termine: social, SEO, PPC, sponsorizzate, marketing, newsletter
- Evitare proposte economiche illusorie: vendere online ha costi comparabili all'apertura di un negozio fisico

