Cosa succede dopo che si pubblica un sito?

Il post messa in rete di un sito è un passaggio importante perché chiude il cerchio del lavoro della realizzazione; il post messa in rete di un sito aziendale indica l'inizio del lavoro strategico. Cosa succede dopo che si pubblica un sito? Dopo che si pubblica un sito, si inizia a monitorare il lavoro fatto e si inizia a rivedere il sito da clienti apportando modifiche, migliorie, implementazioni.

Si inizia pian piano a monitorare il posizionamento e si controlla se ci possono essere ulteriori parole chiave o frasi con cui si vuole essere trovati.

Molte aziende non hanno chiaro cosa succede dopo che si pubblica un sito, anzi, molte aziende non si pongono proprio il problema del post messa in rete e si limitano ad aspettare che dal sito arrivino clienti o ordini se si parla di sito e-commerce. Niente è più sbagliato, un sito non è mai finito se lo si considera una parte dell'azienda perché comunicazione e advertising sono sempre in essere.

L'esempio è proprio questa pagina che parla di cosa succede dopo che si pubblica un sito; il sito è online da mesi ma ci siamo resi conto parlando con un cliente che la tematica non era così chiara e abbiamo pensato di approfondirla parlando proprio nello specifico di cosa succede dopo che si pubblica un sito.

A dire il vero, spesso, ci si rende conto che non è solo il cosa succede dopo che si pubblica un sito ad essere un argomento poco chiaro ma è proprio l'insieme della realizzazione perché si crede ancora che sia possibile fare un sito scegliendo una parte tecnica gratuita con qualche pagina scritta nel tempo libero. Ci sono ancora aziende che pensano al posizionamento come un banale lavoro di Tag e Metatag senza preoccuparsi della comunicazione nel suo insieme e questo porta sì a chiedersi cosa succede dopo che si pubblica un sito ma porta a chiedersi come sia possibile con tanta informazione online, non capire che il sito deve essere strumento di lavoro e deve essere considerato un ramo aziendale (concetto che deve essere sempre contestualizzato ma quando un'azienda pensa di essere online con un sito dovrebbe organizzarsi per seguirlo e farlo trovare).

Aspetti tecnico strategici per realizzare un sito

• Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, fattibilità, tempi, progress)
• Scelta tecnica (costi nel medio lungo termine, vantaggi e differenze)
• Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
• Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno trovare/lavorare il sito)

Aspetti economici: i costi di un sito

• Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza)
• Costi realizzativi (progetti, foto, inserimento contenuti e immagini)
• Costi grafici (grafica desktop, mobile, immagine coordinata)
• Costi pubblicitari (come far trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)

Ecco uno schema di lavoro che noi si consiglia sempre di leggere, capire e approfondire per avere un chiaro binario di lavoro. Lo schema serve per fare chiarezza sulla realizzazione, sulle fasi iniziali, delicate e importanti e sul post messa in rete, quindi per far capire cosa succede dopo che si pubblica un sito.

Ogni volta che un utente fa una ricerca con Google è interesse dell'azienda farsi trovare per fargli capire che è lei la miglior soluzione. Il concetto è molto semplice e deve far ragionare ogni imprenditore perché da un pc un qualsiasi cliente può trovare l'azienda e collaborarci (acquistando qualcosa, chiedendo consulenze, interagendo).

• Se si parla di sito e-commerce il lavoro sarà orientato a far trovare i singoli prodotti e finalizzare l'acquisto
• Se si parla di sito vetrina il lavoro sarà orientato a far trovare i singoli servizi per mettere in contatto l'azienda ed il cliente finale

Perché si parla poco del post messa in rete in un sito aziendale?

La realizzazione di un sito è in generale una operazione complessa e succede spesso che le web agency si limitino a fare quello che viene chiesto, senza dare consigli, senza approfondire troppo perché altrimenti si dovrebbe far capire al cliente che un sito vetrina ha costi che partono da almeno 7/8 mila euro e un sito e-commerce parte da almeno 12/12 mila euro. È scomodo spiegare tutto l'insieme, è scomodo approfondire per questo noi diciamo spesso nelle nostre pagine che il primo passo della realizzazione è capire l'insieme e mai fidarsi di nessuno.

Amazon, dati 2019, ha speso in advertising 11 miliardi di dollari e questo dato serve per far capire quanto il web sia uno strumento di lavoro se affrontato con professionalità. Non si deve prendere paura ma si deve acquisire consapevolezza perché comunque Amazon è online, investe, si fa trovare e sta abituando i clienti a comperare oggi e ricevere domani, quindi far finta di niente non serve a nulla.