Web marketing: la newsletter
Quando si parla di web marketing, si deve per forza parlare di newsletter.
La newsletter è un servizio che l'azienda offre ai propri clienti, per tenerli aggiornati su nuovi servizi, promozioni o semplicemente per ricordargli che l'azienda c'è ed è a disposizione.
Ci sono tanti discorsi da fare quando si parla di newsletter perché
- Serve un sistema di invio che funzioni (non gratuito, non che costi poco, serve che funzioni)
- Serve investire per avere i dati a cui inviare le comunicazioni (mai comprare database, costruirli ma non comperare)
- Serve capire il ruolo strategico dello strumento newsletter
Purtroppo molte aziende vedono nel servizio newsletter solo uno strumento per fatturare, banalizzando l'insieme e "fregandosene" del cliente finale (meglio un invio in più che può sempre far fatturato). La newsletter dovrebbe essere invece un vero e proprio servizio che l'azienda offre ai clienti che poi il servizio faccia guadagnare è sicuro ma deve essere la conseguenza.
Siamo davanti ad uno dei contesti più strani del marketing perché la newsletter funziona solo come conseguenza di un lavoro preciso di
- Raccolta nominativo
- Strategia di comunicazione
- Offerte o proposte mirate
- Costanza nel tempo (i primi invii possono sembrare inutili, ma i risultati arrivano nel medio lungo termine)
Si deve entrare nell'ottica del servizio e del rapporto diretto cliente azienda. Nel tempo arrivano i risultati perché si crea un legame con il cliente finale, avvisandolo appunto con costanza su iniziative, sconti, promozioni, nuovi arrivi. Non c'è niente di più diretto di una mail, soprattutto se il destinatario ne è consapevole.
Si sottovaluta con troppa superficialità il rapporto diretto con il cliente finale, colui che usa i prodotti o servizi che propone l'azienda; infatti idee, migliorie, nuovi servizi sono tutte informazioni che possono arrivare dal rapporto diretto con il cliente.
Conviene comperare database?
Per quanto possano essere database profilati, per quanto possano essere nominativi interessati (hanno accettato senza guardare e senza consapevolezza delle condizioni per avere un altro servizio), per quanto chi li vende ritenga di rispettare la legge ed il cliente, NON funziona!
Non conviene comperare database, non ha senso scrivere e proporsi con offerte se il cliente non conosce l'azienda e lo dimostra il fatto che tutti i gestori di servizio smtp, quindi gestori di server creati per inviare newsletter, pretendono di avere il consenso scritto del ricevente e minacciano a caratteri cubitali di sospendere il servizio nel caso in cui ci fosse qualsiasi segnalazione di spam (perché sanno bene che un database comperato compromette il servizio di invio almeno nel 99,99% dei casi).
Chi vende database non vende il servizio newsletter, chi vende database non vende il servizio smtp, chi vende il database, vende dei dati e se ne lava le mani. Il business del database è davvero un business importante perché si vendono dei nominativi 8/10/20 volte, normale quindi tendano ad incentivarlo (si leggano le condizioni ed il contratto, se ci sono).
Parliamo per esperienza, parliamo perché abbiamo comprato dei database e abbiamo contattato a random dei clienti che facevano parte della lista. Abbiamo spiegato come siamo arrivati ad avere il loro dato e ci siamo resi conto che sono clienti arrabbiati che segnalano spam a prescindere, qualsiasi sia il contenuto della mail. Non si disiscrivono dalla mail (in effetti non si sono mai iscritti al servizio) e non leggono nemmeno il contenuto di un messaggio se arriva da mittenti non conosciuti.
Quando inviare la newsletter?
Non ci sono mai regole per capire quando inviare la newsletter, la newsletter si invia ogni volta che l'azienda ha qualcosa di interessante da dire, magari seguendo un certo programma strategico. Si veda il servizio newsletter come se si facesse una telefonata al cliente, ponderando quindi il valore del contenuto.
Rispetto alla telefonata la mail ha un grande vantaggio perché
- Non disturba (attenzione, disturba se si abusa del servizio e si mandano troppe mail, inutili)
- Non obbliga il cliente a sospendere quello che sta facendo ma può essere letta in qualsiasi momento della giornata
- Se non di interesse, il cliente può ignorarla senza dover dare spiegazioni
A chi si invia la newsletter?
La newsletter si invia solo a persone consapevoli di riceverla e quindi persone che hanno manifestato l'interesse a ricevere il servizio.
- Mai comperare database
- Mai esagerare
- Mai inserire indirizzi senza un adeguato controllo (ci si registra al servizio con un sistema di controllo chiamato double opt in, quindi con doppia azione del cliente che deve inserire l'indirizzo mail, riceve un messaggio con un link da cliccare a conferma della volontà di ricevere il servizio)
Al di là dell'aspetto legale, dei regolamenti e del rispetto della privacy, argomenti delicati ma che in questo contesto poco ci interessa analizzare, è importante capire che il servizio funziona se e solo se si rispetta il cliente.
Il rischio per i furbetti è finire nello spam del cliente ma peggio ancora è quello di vedersi bloccare il servizio dai servizi antispam e di conseguenza dai gestori dei servizi di invio.
Noi stessi, titolari del servizio lanewsletter.net siamo molto fiscali sul rispetto del cliente finale e appena ci rendiamo conto che l'azienda abusa del servizio, non è chiara o compera database, blocchiamo il servizio e interrompiamo il rapporto di collaborazione.
È costoso inviare newsletter?
Di certo il prezzo del servizio newsletter è uno dei punti di forza del servizio stesso perché se si confronta il costo di altri strumenti di marketing, ci si rende conto che la newsletter è molto economica.
C'è un costo del servizio che in genere varia dal numero di contatti che si hanno del database e c'è un costo di impaginazione o realizzazione della comunicazione. Di certo se si confronta il costo della newsletter con volantinaggio, con lo stampare un catalogo ci si rende conto delle differenze economiche, senza contare che la resa del servizio newsletter, se fatto con rispetto e costanza è molto molto molto superiore.
Invia le tue newsletter con lanewsletter.net
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Semplice, intuitiva, un vero e proprio servizio, a partire da € 19,90 con 500 email al mese comprese nel servizio.
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Servizio SMTP dedicato
Ogni servizio viene attivato previo confronto per trovare la soluzione più adatta alle esigenze del cliente.
- No spam
- No db comprati, condivisi, noleggiati
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Costo di attivazione e configurazione è di € 99 una tantum. Se il servizio smtp dedicato è associato al servizio lanewsletter.net non ci sono costi di attivazione del servizio.
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