Benvenuto login

Email marketing vincente

email marketing vincente, email marketing che rispetta il cliente

email marketing vincente, email marketing utile al cliente

Non ci sono tanti discorsi da fare, un email marketing è vincente quando chi riceve la mail è consapevole di riceverla e vuole riceverla, tutto il resto conta veramente poco.

Siamo invasi da mail indesiderate, siamo invasi da messaggi che vogliono migliorare la nostra vita o farci fare l'investimento della vita e questo atteggiamento infastidisce chiunque usi l'email per lavoro.

La soluzione alle email che non sono gradite? Ci si disiscrive dal servizio, se la mail permette di farlo altrimenti si segnala il mittente come SPAM

Email marketing vincente

Cosa significa essere segnalati come spam?

Essere segnalati come spam significa essere messi dal cliente in una cartella particolare che controlla ogni ricezione e quando si manda un'altra mail il mittente finisce direttamente nella spazzatura.

In base al tipo di servizio usato dal destinatario e in base alle segnalazioni ricevute, il mittente potrebbe addirittura essere segnalato come spammer e non riuscire più a recapitare messaggi, almeno fino a quanto non dimostra di aver corretto il database, procedura che consiste nel segnalare a chi gestisce il mittente la buona fede nell'invio. Ovviamente se si insiste con la mancanza si sarà ancora segnalati e bannati.

Ora per un utilizzatore finale del servizio quindi per un'azienda che manda mail il fatto può sembrare abbastanza banale, "chissenefrega" si potrebbe pensare, "se su 100000 email acquistate anche il 5% rispondesse ne vale la pena", ma non è dello stesso parere chi eroga il servizio (infatti si sospende quando ci sono percentuali anche minime di segnalazione di spam perché il servizio viene compromesso).

Se si pensa di inviare mail a mittenti sconosciuti si fanno due madornali errori

  • Si compromette il sistema di invio che verrà segnalato come mittente spam
  • Si perde tempo perché si intraprende una strada che è dimostrato faccia solo perdere tempo (si parla di una risposta irrilevante, meno del 2% di risposta, contro un database profilato che arriva ad un 40% di resa)

Non acquistare database

Il primo punto per fare un email marketing vincente è non comperare nessun tipo di database ma crearlo con pazienza e costanza, poi si pensa alla grafica, al messaggio, agli sconti, alla fidelizzazione del cliente.

Chi vende database quasi sempre li acquisisce facendo accettare condizioni spesso poco chiare ma attenzione che non siamo a giudicare come sono acquisiti i dati, siamo a giudicare che la stessa email viene venduta "N" volte e quindi riceverà "N" newsletter al giorno.

  • Ci sono aziende che con sentimento e buonafede mandano una richiesta di autorizzazione in una email commerciale
  • Ci sono aziende che non si interessano del mittente e bombardano ogni giorno come email che spesso sono davvero fastidiose perché non hanno nulla di conveniente

L'unico a pagare è il cliente, che ogni giorno perde tempo a cancellare email, cancellarsi da servizi che non conosce e pulire il cestino.

Dove si raccolgono i dati dei database che si comperano?

  • Tessere fedeltà
  • Tessere risparmio
  • Tessere di ogni tipo che si fanno nei punti vendita e hanno 3 fogli di condizioni da accettare
  • Servizi on line, come treni e aerei
  • Servizi bancari

Non sempre si ha tempo di leggere e non sempre i servizi sono erogabili senza accettare le condizioni, ecco da dove arrivano gli indirizzi. Nel compilare i documenti viene chiesto se piace qualcosa o meno, se si è amanti del calcio, dello sport, se si viaggia, si gira in auto, si vive da soli o se si è sposati, se si hanno figli, età dei figli, abitudini dei figli e si profila l'utente che ignaro del tutto, subirà la ricezione di partner diretti che vogliono proporre un sacco di offerte o promozioni per far risparmiare.

Ecco come si intasa la posta delle persone, ecco perché non ha senso fare un investimento di questo tipo per la propria azienda.

Come acquisire indirizzi

Con promozioni, con coupon, con la chiarezza e la trasparenza perché il cliente finale non è stupido ed è in grado di capire se di un negozio vuole email pubblicitarie o meno. Ci sono tanti sistemi per "fidelizzare" il cliente e fargli capire il fine della richiesta dei suoi dati, tanto se non vuole email, si cancella.

Inserito il:20/11/2019 12:39:00
Ultimo Aggiornamento:03/04/2024 09:38:06
Condividi nelle tue pagine Social


Scopri quanto è facile lavorare con yost.technology, il nostro servizio tecnico per fare siti.
1

Scelta del servizio
vetrina, e-commerce, blog
 
2

Scelta delle funzionalità
o sviluppo personalizzato
 
3

Operatività, strategie,
grafica e contenuti
 
4

Assistenza tecnica
sempre nel servizio
 
Siamo gli ideatori, sviluppatori e gestori del servizo. Non siamo rivenditori.

I nostri servizi

  • yost.technology è la nostra piattaforma tecnica, il servizio che proponiamo per fare siti aziendali, blog o siti e-commerce (Non è una piattaforma Open source)
  • lanewsletter.net è il servizio che proponiamo per creare newsletter aziendali
  • smtp dedicato il server per inviare newsletter

  • Servizio hosting solo per chi usa la nostra piattaforma e servizio mail server anche per clienti esterni alla piattaforma
Consulenze e strategie web Siti vetrina, Blog, Siti e-commerce Mail marketing, Presenza Social, Strategie SEO

In evidenza

Prima di diventare web agency, siamo stati clienti e questa esperienza ci permette di ...
leggi..

Iscriviti alla nostra newsletter
Ho letto le condizioni sulla Privacy accetto di ricevere newsletter tramite email
(riceverai una mail di conferma con un link da cliccare, se la mail non arriva, controlla nello spam)


yost.technology | 04451716445