Perché non inviare email ad un db comprato?
Non inviare email ad un db comprato perché stai inviando email ad una utenza che non ti conosce e nella migliore delle ipotesi, un 10-15% segnalerà la tua e-mail come spam, come messaggio indesiderato. Se stai inviando 15-20-30 mila email, il sistema di invio nel giro di poche ore è compromesso!
Per quanto il db comprato possa avere email "sane", attive, valide resta sempre l'incognita della reazione del destinatario.
Ogni azienda che vende db, garantisce la qualità del servizio ma non possiamo non considerare che ogni db viene venduto N volte e maggiore è il parametro N, maggiori sono i guadagni per l'azienda.
Immagina adesso di essere il destinatario che ogni giorno o per lo meno più volte a settimana, riceve N mail, diverse, email di aziende che gli vogliono vendere o proporre qualcosa. Per quanto il cliente possa essere paziente e per quanto si voglia disiscrivere dal servizio senza fare polemiche, è normale che dopo qualche giorno possa perdere la pazienza e segnalare tutto, a prescindere, come spam.
Comprare un db di indirizzi email, non è utile a nessuno, eccezion fatta per chi lo vende!
Perché chi offre servizi smtp non accetta database comprati e chi vende database non propone il servizio di invio con smtp dedicato?
La risposta è molto semplice, perché entrambi vogliono evitare problemi. Il sistema di invio verrebbe compromesso in poco tempo e ripristinarlo è sempre fastidioso.
Nel tempo un servizio smtp che viene spesso segnalato rischia di diventare poco efficace e tende ad essere visto come spam (ogni sistema di invio ha una certa storicità).
Perché si vendono ancora database?
Si vendono database per inviare newsletter perché ci sono ancora clienti che li comprano, ignari probabilmente dell'insuccesso della strategia.
La raccolta del dato non è sempre così trasparente e un utente quando deve fare un acquisto o per avere uno sconto, non sempre presta attenzione a quello che accetta. Di fatto non è così illegale vendere i dati, specialmente quando si è autorizzati dallo stesso cliente che spunta l'autorizzazione e accetta le condizioni, ma è la successiva reazione che crea problemi, quando cioè si viene intasati da mail non volute.
Il cliente accetta di tutto per avere uno sconto o per avere dei vantatti ma concretamente poi segnala lo spam!