Come strutturare un sito web aziendale
Capire come strutturare un sito aziendale dovrebbe essere conseguenza di un'analisi delle esigenze dell'azienda, un'analisi del mercato e della concorrenza.
Fare discorsi generali, su come strutturare un sito aziendale, è molto delicato perché, dal nostro punto di vista, ogni azienda dovrebbe lavorare su misura! Ogni sito aziendale deve essere strutturato in base agli obiettivi da raggiungere.
Ecco come noi lavoriamo per strutturare un sito web aziendale
Tutta la realizzazione del sito e di conseguenza la struttura del sito deve partire dal progetto che a sua volta parte dagli obiettivi dell'azienda.
È molto importante essere diretti, essenziali, e aiutare il cliente a trovare quello che cerca.
Chi cerca una cosa specifica, deve arrivare in una pagina specifica e trovare risposte esaustive.
Chi entra per la prima volta nel sito, deve sentirsi "a casa".
In tre/quattro minuti dobbiamo dare una risposta ad una richiesta che ha portato il visitatore nel nostro sito e cercare di fargli vedere quello che facciamo, con la massima precisione e semplicità. Avete presente un commesso garbato che ci indica i vari reparti, senza impegno e senza forzare troppo?
Questa dovrebbe essere la strutturazione ideale del sito
- Un utente entra attraverso una ricerca o una pubblicità
- Trova una risposta
- Cerca e trova altri argomenti-prodotti inerenti a quello che sta cercando
- Decide se acquistare o prende appuntamento per venirci a trovare
- Parla ad amici e conoscenti del nostro lavoro
La stesura dei contenuti affidata spesso al "fai da te"
Ecco un punto focale da analizzare, ossia scrivere i contenuti.
È un lavoro da non sottovalutare perché è la parte visiva e concettuale della nostra azienda che mettiamo in rete. Attraverso le nostre descrizioni ci presentiamo e presentiamo i nostri prodotti, la nostra mission, le nostre caratteristiche.
Il peggior errore nello strutturare un sito è il dare per scontato, che rende spesso superficiale il lavoro della stesura dei testi. Ci troviamo troppe volte davanti a lavori sommari che non rendono giustizia all'azienda, anzi non sono in grado di mettere in risalto se non l'indirizzo e poche cose. Ci è capitato di trovarci in situazioni simili e l'analisi è stata a dir poco sbalorditiva.
Con i contenuti, intesi come foto e scritti, infatti, arriviamo al punto e se lo facciamo con una certa precisione siamo in grado di mettere in risalto ogni piccolo dettaglio che caratterizza il nostro lavoro. È il nostro presentarci al pubblico, è il nostro modo di accogliere chi ci visita, è il nostro modo di dare al visitatore il benvenuto. Qui poi, quello che succede è specchio di quello che abbiamo fatto. Se le nozioni sono insufficienti o le foto non sono complete, il visitatore esce e non torna.
Quando un'azienda vi fa un sito, dovete pretendere che vi faccia anche i contenuti e che sia in grado, poi, di lavorare con i motori di ricerca.
Un effetto collaterale, poco controllabile in partenza, è che non abbiamo feedback diretto come nel punto vendita, in cui siamo in grado di cogliere da sguardi e atteggiamenti il disappunto, qui vediamo movimento, ma poca, se non nulla, resa. Solo noi siamo in grado di capire se il prodotto finale è soddisfacente e questo è un aspetto di controllo che dovrebbe caratterizzare ogni step del progetto.